PABLO NERUDA - INSETTI


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Epilogo Doveri di domani

Neruda - le poesie (2)

EPÍLOGO

Deberes de mañana

Odas sin fin, mañana
y ayer (hoy es temprano)
nacen, nacieron, nacerán, sirviendo
la sed del caminante y del camino,
y caerán como la lluvia cae,
como el otoño cae
derramando
la claridad del riego
o un resumen errante y amarillo.

Todo a la luz serena de la noche,
a la sombra del día,
todo el viento que actúa
en la vacilación de las espigas,
toda el agua, en su idioma,
a la que dice tantas cosas claras
y al agua de la hondura,
agua secreta que no canta.

A todo sol, a toda luna vengo,
a todo perro, pájaro, navio,
a todo mueble, a todo ser humano.

Quién es? Ya voy! Espera!
Espera, rosa clara,
espera, trigo verde,
mineral de la tierra, espera,
nos queda tiempo para ser campana.

A toda rueda digo,
espera, rueda, espera:
ya voy, ya vengo, un solo
minuto
y rodaremos.

Sí, rueda, rodaremos,
insecto, insectaremos,
sí, fuego, fuegaremos,
sí, corazón,
lo sé,
lo sé,
y se sabe:
es a vida, es a muerte
este destino.

Cantando moriremos.


EPILOGO

DOVERI DI DOMANI

Odi senza fine, domani
e ieri (oggi è presto)
nascono, nacquero, nasceranno, servendo
la sete del viandante o della strada,
e cadranno come la pioggia cade,
come l’autunno cade,
rovesciando
la chiarezza dell’irrigazione
o un riassunto errante e giallo.

Tutto alla luce serena della notte,
all’ombra del giorno,
tutto il vento che agisce
nell’esitazione delle spighe,
tutta l’acqua, nella sua parola,
a quella che dice tante cose chiare
e all’acqua della profondità,
acqua segreta che non canta.

Ad ogni sole, a ogni luna vengo,
ad ogni cane, uccello, vascello,
ad ogni mobile, ad ogni essere umano.

Chi è? Già vado! Aspetta!
Aspetta, rosa chiara,
aspetta, frumento verde,
minerale della terra, aspetta,
non rimane tempo per essere campana.

A tutta ruota dico,
aspetta, rotola, aspetta:
già vado, già vengo, un solo
minuto
e rotoleremo.

Si, ruota, rotoleremo,
insetto, insetteremo,
si, fuoco, fuocheremo,
si, cuore,
lo so,
lo so,
e si sa:
è la vita, è la morte
questo destino.

Cantanto moriremo.



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